#sale rosa himalaya
una spezia pregiata dal gusto intenso

Attorno alla spezia del sale rosa aleggiano numerosi falsi miti e credenze, a cominciare proprio dalle sue origini, lontane ben oltre 300 km dall’ Himalaya, la catena montuosa da cui prende il nome.

Nonostante la confusione e le informazioni non sempre corrette, questo tipo di sale è sempre più acquistato e diffuso nelle credenze di appassionati di cucina e non. Scopriamo insieme perché!

“Per quanto sia grande il mondo e diverse siano le genti, a tutti piacciono il sale e l’argento”

(Proverbio Cinese)

identikit della spezia

NOME:

Il sale rosa dell’Himalaya, o sale himalayano, è un termine utilizzato per indicare un particolare tipo di sale estratto da halite, ovvero salgemma.

ORIGINE:

Non lasciarti ingannare dal nome: nonostante esso suggerisca una relazione con l’omonima catena montuosa, questo tipo di sale viene estratto in realtà dalla miniera di Khewra, una delle più grandi miniere di sale del mondo situata in Pakistan, a circa 300 km dall’Himalaya.

SEGNI PARTICOLARI:

I cristalli di questo particolare sale presentano diverse tonalità di rosa che spaziano dal rosato chiarissimo fino all’arancio scuro, a causa dell’elevato contenuto di ossido di ferro.

In cucina, il sale rosa può essere utilizzato indifferentemente in cristalli grandi o più piccoli per insaporire praticamente qualsiasi pietanza, sostituendo in tutto e per tutto il sale comune.

Viene commercializzato anche in pezzi molto grandi per fini diversi da quello gastronomico, come ad esempio per costruire le famosissime lampade di sale, complementi d’arredo dalle fantomatiche proprietà curative e rilassanti.

Il sale rosa viene inoltre utilizzato frequentemente nei settori legati al wellness e alla cura della persona: ad esempio, come scrub per levigare la pelle e per stimolare la circolazione, o disciolto nella vasca da bagno per le sue presunti proprietà che aiutano a ridurre e contrastare inestetismi come la cellulite.

Proprietà e benefici

I consigli della Nutrizionista

A cura della nutrizionista Beatrice Boschi

IL SALE ROSA DELL’HIMALAYA HA UN GUSTO PIÙ DELICATO DEL NORMALE SALE DA CUCINA, ED EFFETTIVAMENTE ESALTA IL SAPORE DELLE PIETANZE. QUESTO SALE È ADATTO, IN MODO PARTICOLARE, PER CONDIRE PESCE, CARNE, VERDURE CRUDE E COTTE ED È MENO INDICATO PER SALARE PIETANZE MOLTO LIQUIDE COME BRODI E ZUPPE, PERCHÉ TENDE A SCIOGLIERSI PIÙ LENTAMENTE RISPETTO AL SALE MARINO BIANCO.

La formazione cristallina del sale rosa dell’Himalaya risale ad oltre 250 milioni di anni fa.

Venne scoperto nel 350 a.C. dalle popolazioni locali, tuttavia la sua estrazione fu regolamentata dall’Impero Britannico in seguito alla conquista dell’India solo a partire dal XVI secolo, grazie all’impostazione di un metodo in grado di estrarre il prodotto senza però deturpare il paesaggio.

le ricette con spezie di montosco

TAGLIATA DI TACCHINO IN SALSA DI MELOGRANO CON SALE ROSA DELL’HIMALAYA

Sale Rosa dell'Himalaya

con
SALE ROSA GROSSO

DIFFICOLTÀ: FACILE
PREPARAZIONE: 10 MIN

Sale rosa: una ricetta di qualità

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FONTI:

https://www.taccuinigastrosofici.it/
Bharat B. Aggarwal, “Spezie che salvano la vita”, Red Edizioni
https://sorgentenatura.it/speciali/sale-dell-himalaya
https://it.wikipedia.org/wiki/Sale_rosa_dell%27Himalaya
https://www.humanitas.it/enciclopedia/alimenti/condimenti/sale/
https://www.humanitas.it/enciclopedia/alimenti/condimenti/sale-rosa-dell-himalaya/
Fayet-Moore F, Wibisono C, Carr P, Duve E, Petocz P, Lancaster G, McMillan J, Marshall S, Blumfield M. An Analysis of the Mineral Composition of Pink Salt Available in Australia.